La seconda giornata di Serie A Beretta maschile fa rima con reazione, come quella del Bolzano. Ma fa rima anche con conferme, come quelle di Conversano, Junior Fasano e Bressanone, vincenti per la seconda volta in altrettante uscite. Pari spettacolo tra Sparer Eppan e Pressano. Classifica ancora corta, certo, ma sabato prossimo c’è già Raimond Sassari - Brixen. Roba per palati fini, con gli altoatesini lanciatissimi e i sardi a mille dopo il turno superato in European Cup ai danni del Dudelange.
Partita in controllo e 30-24 (p.t. 17-12) senza patemi d’animo per la Junior Fasano contro Carpi. Nel primo match alla Palestra Zizzi, dove i biancoazzurri ritrovavano il loro pubblico, quella di Francesco Ancona si conferma squadra solida. I numeri parlano di nuovo arrivo azzeccato quando si parla di Carlo Sperti: undici reti e altra serata di grazia per il mancino pugliese. Ancora senza Gabriel De Santis, i padroni di casa partono forte e sul 6-1 costringono Davide Serafini, coach dei carpigiani, al time-out. Gli emiliani replicano e con Eric trovano il 6-5 al 9’. Altro break, stavolta dei locali, per il 9-5 e Fasano che controlla fino al +5 di metà contesa. Con meno acuti la ripresa: divario minimo sul 24-20, ma Junior sempre saldamente in vantaggio. Due punti e seconda vittoria consecutiva.
La reazione di Bolzano alla sconfitta della settimana scorsa fa il paio con il debutto amaro del Trieste in Serie A Beretta. È un 28-23 (p.t. 12-9) fatto di autorevolezza, quello con cui gli altoatesini costringono allo stop gli alabardati di Fredi Radojkovic. Il Bolzano di Sporcic veniva dallo stop all’esordio per mano di Pressano. Al Pala Gasteiner però i biancorosi sfoderano una prestazione fatta di concentrazione e voglia di vincere. Subito positivo il primo passaggio: 7-3 di Pasini in contropiede, lanciato da Turkovic, per scavare il solco iniziale. La reazione passa per l’8-7 di Bratkovic, ma Bolzano fugge ancora via e va all’intervallo col 12-9 dalla propria. Le parate di Hermones e un Sonnerer pressoché infallibile dalla sua mattonella propiziano l’accelerazione: 20-15 al 47’ e 25-20 dopo 57’. Ciliegina sulla torta con la girella di Sonnerer alle battute conclusive. Showtime e +5 finale per il primo successo di Bolzano.
Pronostici della vigilia rispettati intanto in Sicilia, dove i campioni d’Italia del Conversano si fanno corsari e si impongono col risultato di 27-17 (p.t. 12-8) in casa della Teamnetwork Albatro. Gli ex Rosso e Bobicic, in forza agli aretusei, confezionano sette reti in due. Non basteranno comunque per impensierire la corazzata allenata da Alessandro Tarafino, a punteggio pieno dopo i primi 120’ di regular season. Film della partita senza grossi colpi di scena: Conversano incassa il 2-0 dei locali, risponde con un break prepotente (5-0) e passa al condurre sul 6-3, preambolo ai succcessivi 9-6 e 12-8, parziale su cui si chiude la prima metà. Il +8 nella parte centrale della seconda parte di gara (20-12) chiude ogni discorso. Miglior marcatore: Alessio Moretti con sei gol. Vince Conversano.
Ostacolo Cassano Magnago superato dal Bressanone. Il 25-18 (p.t. 12-8) del Pala Tacca si traduce nel secondo risultato utile consecutivo per gli altoatesini. Era una prova di maturità per le ambizioni dei brissinesi, bravi a dettare legge anche su un campo complicato come quello degli amaranto di Kolec. I numeri, prima di tutto: Hamzic al quarto d’ora sigla l’8-3 degli ospiti, primo sprint che instrada il match. Bressanone ha la partita sempre in mano. Al 24’ arriva in seconda fase l’11-6 di Arcieri. Alla pausa si va sul 12-8. Una bella apertura di Iballi, ex di turno assieme a Fantinato, manda in porta ancora Arcieri per la rete del 17-11 in un match con poco altro da dire. Bressanone torna a casa coi due punti e col sorriso di chi strappa un successo importante in un campo difficile.
Anche l’Alperia Merano risponde presente nella prima al Pala Karl Wolf. Largo 36-19 (p.t. 20-10) contro la neo-promossa Secchia Rubiera, alla seconda sconfitta consecutiva dopo quella patita sabato scorso al Pala Bursi per mano di Fasano. Non c’è praticamente partita in Alto Adige, dove i Diavoli Neri rompono gli indugi iniziali (5-4) col parziale di 6-1 che vale il 12-6 con Cuello al 16’. Di fatto qui la partita si spacca. Merano costruisce le basi per il +10 della mezz’ora, viatico perfetto per gestire in serenità la seconda parte dell’incontro. Bene i meranesi. Per Rubiera, nonostante quella all’orizzonte sia solo la terza giornata, nel prossimo week-end sfida di grande rilevanza contro la Teamnetwork Albatro, duello tra due organici a caccia dei primi punti stagionali.
Pari col brivido tra Sparer Eppan e Pressano. Finisce 29-29 (p.t. 14-12) con Starolis che illude i Leoni a un minuto dal termine e l’argentino Alberino che replica prontamente sul fronte opposto in rimessa veloce. Sempre di Starolis l’ultimo tentativo a tempo scaduto, concluso però fuori dallo specchio della porta giallonera. Posta in palio dimezzata dopo che il team di casa era andato negli spogliatoi con due gol di vantaggio. Per Appiano allungo da sottolineare sul 26-23 al 52’, annullato però dal contro-parziale di Pressano chiuso con la rete di Iachemet direttamente dalla propria area dei sei metri dopo una palla recuperata sull’extra-player avversario.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
h 17:00 | Junior Fasano - Carpi | 30-24 | Download PDF |
h 18:00 | Bolzano - Trieste | 28-23 | Download PDF |
h 18:30 | Cassano Magnago - Brixen | 18-25 | Download PDF |
h 18:30 | Teamnetwork Albatro - Conversano | 17-27 | Download PDF |
h 19:00 | Sparer Eppan - Pressano | 29-29 | Download PDF |
h 19:00 | Alperia Merano - Secchia Rubiera | 36-19 | Download PDF |
La classifica aggiornata della Serie A Beretta maschile:
Conversano 4 pti, Brixen 4, Junior Fasano 4, Sparer Eppan 3, Pressano 3, Alperia Merano 2, Raimond Sassari 2, Bolzano 2, Trieste 0, Cassano Magnago 0, Carpi 0, Teamnetwork Albatro 0, Secchia Rubiera 0
(foto: Reinhold Eheim)